
L’impatto di Internet nell’economia dei prossimi anni
Abbiamo raccolto alcuni dati tratti dal report “Fattore Internet, Come internet sta trasformando l’economia italiana.” con l’obbiettivo di stabilire l’importanza per le aziende di essere online y fare pubblicità sul web.
Con una Crescita annua attesa compresa tra 13% e 18% tra il 2009 ed il 2015, l’Internet economy italiana rappresenterà nel 2015 tra il 3,3% e il 4,3% del PIL.
In particolare ci sono tre aspetti da considerare per valutare l’importanza di Internet per il nostro paese.
- Le Piccole e Medie Imprese (PMI) che usano Internet attivamente crescono più in fretta, raggiungono una clientela più internazionale, assumono più personale e sono più produttive rispetto alle aziende non attive sul web.
Le PMI online-attive(ovvero che effettuano attività di marketing e vendita in rete) hanno registrato una crescita dei ricavi negli ultimi tre anni del 1,2%, rispetto a un calo del 2,4% di quelle online(con esclusivamente il sito web) e del 4,5% delle offline(senza un sito web).
Le PMI online-attive hanno registrato un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto all’8% delle online e al 4% delle offline.
- Internet pervade la catena del valore dei settori chiave per l’economia italiana quali l’industria alimentare, la moda e il turismo, contribuendo alla loro competitività a livello internazionale.
Il web è diventato la principale fonte di informazione per chi viaggia e il turismo, con 3,4 miliardi di euro fatturato nel 2010, è il settore più rilevante per l’e-commerce italiano.
- L’Italia è caratterizzata da un’elevata propensione all’utilizo di dispositivi per la connessione mobile, come smartphone e tablet. La diffusione di Smartphone, Internet TV e Tablet esploderà nel corso dei prossimi 3 anni. Le vendite del 2012 sul mercato italiano parlano di oltre 32 milioni di Smartphone, 2,5 milioni di Internet Tv e 2,9 milioni di Tablet che cresceranno rispettivamente a quasi 50 milioni, 11 milioni e 12 milioni nel corso del 2015.
Sono tre le priorità per lo sviluppo futuro dell’internet economy in Italia.
- Ci sono significative opportunità di crescita per le piccole e medie imprese che sapranno spostarsi online e creare offerta, utilizzando gli strumenti offerti dal Web per sviluppare il proprio business e avere un respiro internazionale: un processo in cui tutti gli attori sono chiamati a svolgere una parte attiva.
- Mobile commerce, applicazioni per più piattaforme e georeferenziazione diventeranno una priorità, con l’obiettivo di sviluppare un florido ecosistema di apps tramite la collaborazione di aziende, sviluppatori software, società di telecomunicazioni, produttori di smartphone e aziende produttrici di sistemi operativi.
- L’educazione digitale è un fondamento della crescita. Lo sviluppo dei comportamenti dei consumatori e delle aziende italiane può essere stimolato e guidato, per esempio attraverso iniziative volte a rimuovere gli ostacoli alla diffusione di internet o a trasmettere messaggi sulla sicurezza dei pagamenti online, o tramite l’aumento dell’offerta di servizi da parte della Pubblica Amministrazione.
Altri dati interessanti:
- e-Commerce
Il valore dell’e-Commerce ha superato nel 2012 i 9,1 miliardi di Euro, in crescita del 17% rispetto al 2011.
- e-Commerce su Pc
La quasi totalità del mercato – pari a oltre 8,9 miliardi di Euro – è rappresentata dalla vendita di prodotti e servizi non digitali su Pc, anche grazie agli ottimi risultati delle iniziative che vendono coupon. Continuano a fare la parte del leone le vendite di servizi (quasi i due terzi del mercato), trainate anche nel 2012 dal turismo che, da solo, genera il 47% dell’e-Commerce su Pc nel nostro Paese. Crescono comunque bene quasi tutti i settori merceologici con punte di poco superiori al +30% nel caso dell’Abbigliamento.
- Mobile Commerce
Benché siano ancora una parte marginale delle vendite su piattaforme digitali, crescono in maniera significativa (+143%) le vendite di prodotti e servizi attraverso cellulari (Mobile Commerce). Nel 2012 il loro valore ha superato i 150 milioni di Euro, prevalentemente grazie ai biglietti per il trasporto (sia aereo che ferroviario) e alle vendite a tempo (ovvero le vendite di prodotti di brand molto noti, prevalentemente in ambito fashion, in campagne della durata di pochi giorni).
- Pubblicità su canali digitali
La pubblicità su canali digitali supera quota 2,1 miliardi di Euro, pari al 13% del totale mercati digitali, in crescita del 15% rispetto al 2011.
- Pubblicità su Pc
La pubblicità su Pc vale circa 1,3 miliardi di Euro, in crescita del 11% rispetto al 2011. La maggior parte del mercato è sostenuta da attività di search e di keyword advertising. Interessante la crescita che sta avendo ancora il format del video advertising che, anche l’anno scorso, è aumentato con tassi altissimi, superiori all’80%.
- Pubblicità su dispositivi Mobile
Per il Mobile Advertising, nel 2012 si è confermata la crescita già registrata nel 2011 (+50%): nel giro di un altro anno dovrebbe arrivare così ad avvicinarsi al 10% del valore della pubblicità su Internet.
Infine osservando il seguente grafico, si stima una crescita occupazionale in Italia correlato al Cloud computing del 125% per il periodo 2012-2015.
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